Meglio scopare una donna o un uomo?

A me piace scopare una donna, ma quando penso alla fatica che ci vuole, mi passa un po’ la voglia. Per arrivare alla sua fica, non parliamo del culo, la dovete sedurre con un lungo lavoro che richiede tempo e pazienza poi, arrivati al dunque, scordatevi quanto avete visto nei film porno. Ci vuole il lubrificante, a litri, un preservativo di marca solido come una camera d’aria; appena appoggiate il cazzo, subito con la mano vi ferma, potete entrare al massimo per un paio di centimetri. La sua faccia assume l’espressione di una martire. Il buio e il silenzio regnano sovrani. E fermiamoci qui. Il resto lo conoscete.
Con un uomo la cosa è molto più semplice. Mi trovo in un cinema a luci rosse dove ho dato appuntamento a un amico. In chat abbiamo stabilito come riconoscerci e cosa fare. In piedi, nella penombra del fondo sala nessuno di noi due guarda lo schermo dove un enorme cazzo nero sta sfondando il culo a una asiatica.
A un cenno andiamo verso i bagni, affollati da vari uomini che fanno i fatti loro con la massima tranquillità. Io tiro fuori il cazzo, che ritengo normale. L’amico fa lo stesso: wow! un coso piuttosto corto ma con un diametro mai visto. Si mette il preservativo, io mi abbasso, prende la mia testa tra le sue mani, mi infila il cazzone in bocca e mi scopa come una bestia. Dopo poco sento i movimenti tipici della sborrata. Tira fuori il cazzo e il preservativo è strapieno di sborra bianca e densa.
Non ce ne siamo accorti, ma siamo al centro dell’attenzione dei guardoni. Mi metto il preservativo e, a sorpresa, lui si abbassa i pantaloni e mi offre il culo. Meglio così! Infilo, mi godo il caldo del suo buco e pompo anch’io come un dannato fino a sborrare. Mi tiro indietro e subito un altro infila il suo cazzo. Il mio amico guarda sorpreso ma accetta con piacere. La coda degli uomini col cazzo in mano, in attesa di incularlo si fa lunga.
Con un cenno gli faccio capire che ci sentiremo in chat e me ne vado: lui è in buone mani e io mi sono divertito. Altro che con le donne! Giudicate voi.